attualmente 160,217 Vini e 24,697 produttori, di cui 2,872 produttori classificati.
L'azienda familiare con sede a Firenze, in Toscana, vanta una lunghissima tradizione. La famiglia risale al 1300 a Firenze ed è cresciuta dal XV al XVII secolo fino a diventare una delle più ricche e influenti famiglie fiorentine. Hanno costruito la loro ricchezza sulle banche e sul commercio dei tessuti. Tra le altre cose, finanziavano le case regnanti, come la famiglia reale inglese. Molto presto la famiglia si è occupata di viticoltura e agricoltura. Già nel XIV secolo i vini venivano forniti a molte corti europee. Tra i clienti più importanti vi erano il re inglese Enrico VIII (1491-1547), Cosimo III de'Medici (1642-1723) e la famiglia di mercanti Fugger di Augusta, attraverso i quali i vini venivano anche distribuiti. Si dice che il famoso pittore e scultore Michelangelo Buonarroti (1475-1564) abbia scambiato opere d'arte con il vino di Frescobaldi. La famiglia fu nobilitata come Marchesi de' Frescobaldi nel XVI secolo, all'epoca del "Principato" (Granducato di Toscana). Oggi Frescobaldi è uno dei maggiori e più importanti produttori di vini di qualità in Toscana.
Nel 1980 l'azienda è stata trasformata in una società per azioni, con l'intero pacchetto azionario di proprietà della famiglia. Dopo la morte del padre, Vittorio Frescobaldi (*1928) ne assunse la direzione, affiancato dai fratelli Ferdinando e Leonardo. Dopo una solida formazione in Italia e in California, Lamberto Frescobaldi, già alla trentesima generazione, dal 2013 è responsabile dell'intero gruppo Frescobaldi. È stato eletto nuovo presidente della più antica associazione vinicola italiana, Unione Italiana Vini, nel 2022.
Sul sito web dell'azienda, gli obiettivi sono definiti. La visione: vogliamo stabilire degli standard in Toscana come azienda vinicola e dedicarci esclusivamente alla promozione delle sue diverse aree, sfruttando la diversità dei nostri terroir, praticando una coltivazione sostenibile e promuovendo la cultura della Toscana. La missione: Il nome Frescobaldi è sinonimo della responsabilità di produrre sempre la migliore varietà toscana, in modo sostenibile: Una gestione del territorio sostenibile dal punto di vista ambientale per produrre vini squisiti che esprimono perfettamente tutta la diversità della nostra tenuta di famiglia. Comunicare e promuovere la cultura della Toscana e dei suoi diversi territori, attraverso le nostre proprietà, i nostri vini e i nostri progetti di valore (Gorgona, artisti, Laudemio, ristoranti, ecc.).
L'impero della famiglia Frescobaldi comprende un totale di dieci cantine, di cui nove in Toscana. I vigneti raggiungono una superficie totale di oltre 1.200 ettari. Tutte le tenute hanno anche le proprie cantine, ognuna con i propri agronomi ed enologi, dove i vini vengono prodotti in modo indipendente.
La tenuta più antica è la Tenuta Castiglioni, dove il vino Frescobaldi fu prodotto per la prima volta nel XIII secolo. Si estende su oltre 500 ettari di terreno, 150 dei quali sono coltivati a vite. Il vino rosso "Tenuta Frescobaldi di Castiglioni" è una cuvée di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Sangiovese. Il vigneto di Castello Pomino, nella zona DOC Pomino, si estende per oltre 100 ettari, coltivati principalmente a Pinot Nero, Chardonnay, Pinot Bianco, Traminer e Riesling. I fiori all'occhiello sono la cuvée di vino bianco "Pomino Benefizio" vinificata in barrique e un Vin Santo.
Il Castello Nipozzano si trova nel cuore della regione del Chianti-Rufina. I vigneti si estendono per circa 300 ettari, coltivati principalmente con le varietà da vino rosso Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Canaiolo Nero, Malvasia Nera di Brindisi e Petit Verdot. I vini principali sono il "Nipozzano Riserva" da Sangiovese con piccole porzioni di Cabernet Sauvignon e Merlot, e il monovitigno "Montesodi" da Sangiovese.
Le origini della Tenuta CastelGiocondo risalgono al 1100. I vigneti si estendono per 235 ettari a Montalcino. Qui si producono il Brunello di Montalcino DOCG, i vini rossi "Luce" (Sangiovese e Merlot) e "Lamaione" (Merlot). La cantina Rèmole si trova nel comune di Sieci, a est di Firenze, dove si trova l'archivio storico della famiglia Frescobaldi. Qui si producono i vini IGT Rèmole Rosso, Rèmole Bianco e Rèmole Rosato.
La Tenuta Ammiraglia si trova nel cuore della Maremma. Tra i vini rossi prodotti vi sono il "Pietraregia" (un Morellino di Scansano Riserva a base di Sangiovese) e il "Terre More Cabernet" (una cuvée di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Syrah), il rosato "Alìe" (Syrah e Vermentino), nonché il vino bianco "Massovino" (a base di Vermentino). L'ultima proprietà acquisita nel 2014 è il vigneto Tenuta Perano a Gaiole, nella zona DOCG del Chianti Classico. I vigneti si estendono per oltre 50 ettari con la varietà principale Sangiovese e le varietà secondarie Chianti.
Il vino bianco "Gorgona" da Vermentino e Ansonica (Inzolia) è prodotto sull'omonima isola-prigione dai detenuti ivi ospitati. Qui trascorrono l'ultima parte della loro pena in natura per sviluppare competenze professionali che favoriscono il loro reinserimento nella società e nel mondo del lavoro. Con questo progetto, Frescobaldi vuole contribuire alla risocializzazione dei detenuti. Il ricavato della vendita del vino viene utilizzato per finanziare corsi di formazione per i detenuti e misure per il loro reinserimento.
Nel 1995 è stata firmata una joint venture con l'azienda californiana Mondavi, che nel 2002 ha rilevato congiuntamente la cantina. Ornellaia e Masseto la cantina. Dopo la vendita di Mondavi nel 2005, Frescobaldi è ora l'unico proprietario. Al di fuori della Toscana, l'azienda comprende anche il vigneto Attems di 44 ettari nella zona del Collio Goriziano(Friuli Venezia Giulia).
tutte le immagini: © Frescobaldi Toscana