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Descrizione di Portogallo

La Repubblica semi-presidenziale del Portogallo, con la sua capitale Lisbona(Lisboa), si estende per 92.212 km² nella penisola iberica, nell'Europa sud-occidentale. Il Paese confina a ovest e a sud con l'Oceano Atlantico e a est e a nord con la Spagna. Il territorio nazionale comprende anche due gruppi di isole nell'Atlantico. Si tratta delle Azzorre (2.351 km²) a 1.369 km a ovest della terraferma e di Madeira con Porto Santo (801 km²) a 951 km dalla terraferma e a 737 km dalla costa africana(Marocco).

Portugal - Landkarten, Flagge und Wappen

La storia

Nell'antichità, Fenici, Greci e Romani portarono la vite nella Penisola Iberica. Sebbene la viticoltura ristagni sotto la lunga dominazione moresca, dall'VIII al XII secolo, non si arresta del tutto nonostante il divieto di bere alcolici. Come in molti altri Paesi, l'ordine monastico cattolico dei Cistercensi ebbe un'influenza decisiva sulla viticoltura, fondando 18 monasteri in Portogallo nel XII secolo. Re Dinis (1279-1325) promosse l'agricoltura e la viticoltura a tal punto che con i proventi si poté costruire una flotta mercantile.

Nel XV secolo il Regno del Portogallo diede inizio all'Età delle Scoperte. Sotto la dinastia reale degli Avis, in particolare di Emanuele I (1469-1521), il Portogallo divenne una delle principali potenze commerciali e marittime europee e creò il primo e uno dei più grandi imperi coloniali con estesi possedimenti in Africa, Asia e Sud America. Nelle colonie, l'introduzione e l'impianto di vitigni europei hanno avuto un'influenza significativa sullo sviluppo della viticoltura. Sull'isola di Madeira furono piantate uve moscato e malvasia. Si sviluppò un fiorente commercio di vino con l'Inghilterra.

Portugal - Transport von Portwein auf dem Rio Douro und Portweinglas

Il vino Porto

Il vino più famoso del Portogallo è il porto. Il suo grande trionfo iniziò con la firma del Trattato di Methuen tra Inghilterra e Portogallo nel 1703. Questo prevedeva forti riduzioni tariffarie per l'importazione di vini portoghesi. Già nel 1756, il primo ministro Marquês de Pombal (1699-1782) stabilì precise demarcazioni per la regione del Douro. Insieme al Chianti, questa è stata una delle prime aree controllate in termini di origine.

La Factory House, aperta nel 1790 a Porto, dove i fattori britannici negoziavano i loro affari, svolgeva un ruolo speciale nel commercio del vino porto. Un vino simile al porto è Madeira dall'omonima isola dell'Atlantico. Grandi successi nelle esportazioni, con il 40% del volume totale, sono il vino rosato Mateus dell'azienda Sogrape, creata nel 1942, e prodotti simili come il Lancers dell'azienda Fonseca. Con una quota superiore al 50%, il Portogallo è il maggior produttore mondiale di tappi di sughero.

Suolo e clima

Il paese, di forma allungata, presenta un'ampia varietà di tipi di suolo da nord a sud e un clima molto diverso, con influenze continentali e mediterranee e fluttuazioni talvolta estreme in estate e in inverno. Nel nord del Portogallo, fresco, piovoso e fertile, i vini freschi che possono essere consumati piuttosto rapidamente crescono su terreni granitici e sabbiosi. Nella regione del Minho può piovere quasi ogni giorno, mentre sulla riva sinistra del fiume Guadiana nell'Alentejo o in alcune parti della regione del Douro spesso devono passare molti mesi senza una goccia di pioggia.

Il clima nelle zone dell'Alentejo e del Dão varia tra il mediterraneo e il continentale, con forti oscillazioni di temperatura tra il giorno e la notte e tra l'estate e l'inverno. Le zone di Bairrada e Colares sono influenzate dall'Oceano Atlantico e presentano fluttuazioni climatiche estreme, con molte piogge e temperature fresche. Nel cuore agricolo centrale il clima è mite tutto l'anno. Ha terreni minerali intervallati da ghiaia e beneficia della sua posizione sul fiume Tago. Nell'estremo sud, il clima è caldo e il 50% della produzione di sughero proviene da qui.

Regioni e aree di coltivazione

La viticoltura è praticata in tutta la terraferma e in misura significativa nei due arcipelaghi. Nel XIX secolo, la maggior parte dei vigneti portoghesi fu distrutta dalla muffa e dalla fillossera. La ricostruzione è iniziata solo nel 1930. Dopo la fine della dittatura, nel 1974, è iniziato il passaggio dalla produzione di vini di massa a basso costo a prodotti di qualità. La viticoltura è un importante fattore economico in Portogallo, visto che circa il 15% della popolazione vive di questo.

Alentejo

Algarve

Azzorre

Beiras

Douro

Lisboa

Madeira

Penisola di Setúbal

Tejo

  • Do Tejo - ex Ribatejo (DOC)
  • Tejo - ex Ribatejana (IGP)

Trás-os-Montes

Vinho Verde

Portugal - Karte mit Regionen und Bereichen

Vitigni e vigneti

Nel 2022, i vigneti coprivano 190.981 ettari di vigne e il volume di produzione di vino era di 6,85 milioni di ettolitri. I vini bianchi rappresentano il 30% e i vini rosati e rossi il 70%. Spesso si tratta di cuvée realizzate con diverse varietà di uve. Le circa 250 varietà d'uva, la maggior parte delle quali autoctone, in passato erano coltivate in gran parte anche come Gemischter Satz.

I frequenti sinonimi e omonimi generano confusione, ma le analisi del DNA stanno chiarendo sempre più le origini. Negli anni '80 è iniziata la creazione di vigneti monovitigno, soprattutto a causa delle normative europee sui vini di qualità. Molti vitigni si trovano anche nella vicina Spagna (a volte con nomi diversi). L'indice dei vitigni con i primi 50 (statistiche Kym Anderson):

Vitigno

Colore

Sinonimi o nome in Portogallo

ettari

Tempranillo Rosso Aragonez, Tinta Roriz, Tinta Santiago 17.014
Touriga Franca rosso ex Touriga Francesa 14.217
Castelão Francês rosso Castelão, João Santarém 12.580
Fernão Pires bianco Maria Gomes, Molinha 12.138
Touriga Nacional rosso Carabuñera, Mortagua, Touriga Fina 11.411
Trincadeira Preta rosso Tinta Amarela, Trincadeira 10.493
Baga rosso Baga de Louro, Moreto 6.750
Síria Bianco Códega, Crato Branco, Roupeiro 6.438
Arinto bianco Arinto de Bucelas, Pedernã 5.409
Tinta Barroca rosso Boca de Mina, Tinta Barocca 4.733
Alicante Henri Bouschet rosso - 4.547
Loureiro bianco Branco Redondos, Loureira, Marqués 4.402
Vinhão rosso Sousão, Espadeiro Basto 4.055
Syrah rosso - 4.017
Marufo rosso Brujidera, Mourisco 3.367
Malvasia Fina Bianco Arinto do Dão, Assario, Boal, Gual 2.922
Alvarelhão rosso Brancelhão 2.860
Palomino bianco Listrão, Malvasia Rei, Palomino Fino 2.594
Mencía rosso Jaen, Jaen du Dão, Loureiro Tinto 2.561
Cabernet Sauvignon rosso - 2.346
Caladoc rosso - 2.180
Rabigato bianco Preto Gordo, Tinta Carvalha du Douro 1.969
Malvasia Preta rosso Moreto, Mureto, Pinheira Roxa 1.933
Antão Vaz bianco Antonio Vaz 1.768
Trajadura bianco Treixadura (Spagna), Trajadura Branca 1.550
Azal Branco bianco Azal, Azal da Lixa, Carvalha 1.443
Alfrocheiro rosso Albarín Negro, Tinta Bastardinha 1.206
Trousseau Noir rosso Bastardinho, Bastardo 1.166
Rufete rosso Rifete, Rufeta, Tinta Pinheira 1.145
Tinta Carvalha rosso Preto Gordo, Tinta Carvalha du Douro 1.113
Diagalves Bianco Carnal, Dependura, Diego Alves 1.090
Bical bianco Bical de Bairrada, Borrado das Moscas 1.076
Moscato bianco bianco Moscatel Branco, Moscatel do Douro 1.031
Viosinho bianco Veozinho Verdeal 916
Damaschino bianco Alicante Branco 880
Malvasia di Colares bianco Malvasia 801
Santarena rosso Santareno 724
Avesso bianco Bornal, Bornão, Borracal Branco 699
Vitale bianco Boal Bonifacio, Malvasia Corada 659
Negramoll rosso Mollar, Saborinho, Tinta de Madeira 605
Godello bianco Gouveio, Verdelho do Dão 584
Gouveio Real bianco - 581
Rabo de Ovelha bianco Rabigato, Rabo de Ovelha de Cola Res 563
Chardonnay bianco - 547
Carrega Branco bianco Branca de Monterrei, Carrega 512
Moscato d'Alessandria bianco - 509
Cornifesto rosso Cornifesto Tinto 508
Merlot rosso - 482
Seara Nova bianco - 471
Manteúdo bianco Elenco di Huelva 466

Categorie di vini / livelli di qualità

Nell'agosto 2009 è entrato in vigore il regolamento del mercato vinicolo dell'UE che ha apportato modifiche fondamentali alle denominazioni dei vini e ai livelli di qualità. Sono state introdotte le seguenti nuove denominazioni e livelli di qualità (vedi anche i dettagli alla voce Sistema di qualità). I termini tradizionali Vinho Regional e DOC sono ancora possibili come alternative:

Vinho

Vino senza una denominazione di origine più ristretta. Questo livello qualitativo più basso prevede solitamente assemblaggi di vini provenienti da diverse regioni di coltivazione.

IGP o IG (Indicação Geográfica Protegida) o
VR (
VinhoRegional)

Vino regionale con indicazione geografica protetta. La normativa è molto meno rigida rispetto alla DOC. Il regolamento prevede alcuni criteri, come la varietà di uva e la gradazione alcolica, ma offre un margine di manovra relativamente ampio. In linea di principio, tutte le varietà di uva autorizzate nella regione possono essere utilizzate in alternativa, ma almeno l'85% deve provenire dalla zona. Esistono 14 zone di vino di campagna.

DPI (Indicacão de Proveniencia Regulamentada)

La precedente fase preliminare dell'IPR alla DOC è stata interrotta nel 2011. La maggior parte delle aree ex DPI sono state riqualificate a DOC nell'ambito di una riorganizzazione.

DOP (Denominação de Origem Protegida) o
DOC (Denominacão de Origem Controlada)

Vino di qualità a denominazione di origine protetta. Sono prescritti i vitigni, i periodi minimi di maturazione in botte e in bottiglia, i valori minimi di gradazione alcolica, acidità ed estratto totale (estratto secco), nonché di colore e aroma. Prima della commercializzazione deve essere effettuato un esame sensoriale e analitico. Esistono 31 zone vinicole di qualità.

Ulteriori norme

Per quanto riguarda l'età o la maturazione di un vino, esistono le denominazioni Verde (verde, senza invecchiamento), Maduro (vecchio o maturato in botte), Reserva (vini rossi di tre anni, di cui uno in bottiglia, vini bianchi di un anno, di cui sei mesi in bottiglia), Garrafeira (come la Reserva e con una maggiore gradazione alcolica) e Velho (vino rosso di tre anni, vino bianco di due anni). I gradi di dolcezza indicati in etichetta sono seco = secco, meio seco = semisecco, meio doce = semidolce e doce (anche adamado, suave) = dolce.

Mappa: © Goruma
Bandiera: di Columbano Bordalo Pinheiro, Pubblico dominio, Link
Stemma: di Tonyjeff, Pubblico dominio, Link
Douro: di Thomas Istvan Seibel; da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, Link
Bicchiere da vino Porto: di Jon Sullivan, Pubblico dominio, Link
Mappa della viticoltura portoghese: ViniPortugal
Fonte del testo Suolo e clima: Rui Falcão

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